martedì 17 novembre 2009

Aborti spontanei ripetuti

Domanda: Le gravidanze arrivano facilmente, ma purtroppo si interrompono tutte entro il primo trimestre. Ho fatto tanti accertamenti e tante terapie senza alcun esito. Ora un ginecologo mi ha detto che potrebbe essere il mio disturbo tiroideo la causa degli aborti, eppure ne soffro da tempo ed il mio endocrinologo dice che la situazione tiroidea è perfettamente sotto controllo. Cosa devo fare?

Risposta: Dieci gravidanze su cento si interrompono nel primo trimestre. Nella maggiore parte dei casi la causa dell'aborto è una sfavorevole combinazione fra i cromosomi della madre e quella del padre. Nel suo caso non conosciamo se il corredo cromosomico degli embrioni che lei ha perso fosse normale od anomala.

In questa incertezza è opportuno indagare se vi sono dei problemi del suo organismo che possano causare un aborto anche se il prossimo concepito avesse un corredo cromosomico del tutto regolare.

Le pazienti con disturbi tiroidei hanno un maggior rischio di aborto perchè gli anticorpi che disturbano la tiroide possono compromettere anche il funzionamento placentare. Darei quindi credito al ginecologo che ha consultato per completare le indagini per le cause anticorpali di aborti ripetuti.

In queste donne una modifica dei farmaci per il problema tiroideo e l'uso durante la gravidanza di piccole dosi di aspirina può ristabilire la possibilità di avere gravidanze a felice decorso.

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