martedì 17 novembre 2009

Spermatozoi con scarsa motilità

Domanda: Dopo sei mesi di rapporti senza concepimento, gli esami prescritti dal ginecologo hanno rivelato una scarsa concentrazione di spermatozoi con scarsa motilità. Mi hanno consigliato un ciclo di inseminazioni per risolvere il problema, ma sono un poco contraria a ricorrere a queste tecniche dopo così pochi mesi di infertilità. Cosa ne pensa?

Risposta: Seguirei il consiglio del suo ginecologo, perchè pochi spermatozoi con movimenti ridotti hanno scarse possibilità di raggiungere l'ovocita e di dar luogo ad una gravidanza. Prima di considerare questa possibilità di assistenza riproduttiva, è bene escludere la presenza di infezioni genitali, sincerarsi che non vi sia un danno tubarico ed eseguire uno studio ormonale del ciclo ovulatorio.

Vi è infatti la possibilità che questo periodo di infertilità abbia come cause principale la ridotta qualità seminale maschile, ma potrebbe avere dei fattori femminili concomitanti come infezioni, danno tubarico o disturbi ovulatori che potrebbero essere corretti e permettere un concepimento anche con pochi spermatozoi.

Quindi, prima di procedere a delle inseminazioni, le consiglio di completare questi accertamenti. In assenza di concause infettive, tubariche od ormonali si può programmare un ciclo di tre inseminazioni.

ll trasferimento con un piccolo catetere degli spermatozoi all'interno della cavità uterina può essere eseguito su cicli ovulatori spontanei oppure su cicli di ovulazione multipla indotti con farmaci.

Nel primo caso il margine di successo per ciclo di inseminazione è del 10-12%, nel secondo del 14-16%. L'uso dei farmaci che inducono ovulazione multipla comporta però la necessita di un controllo ecografico ripetuto della fase di maturazione follicolare e una possibilità del 20% di gravidanze gemellari.

Riassumendo, completi il quadro diagnostico prima di procedere con una inseminazione e discuta con il ginecologo vantaggi e svantaggi delle due diverse procedure di inseminazione.

Nessun commento:

Posta un commento