martedì 17 novembre 2009

Infertilità maschile

Domanda: Avevo solo ventidue anni quando mi sono sposata e la gravidanza è arrivata subito, il decorso è stato felice ed anche il parto è stato molto agevole. Adesso ho 38 anni, mi sono risposata e vorrei tanto avere un'altro figlio dal mio attuale marito, ma è passato un anno e non succede nulla. Qualche volta mi sorge il dubbio di essere troppo vecchia, cosa devo fare?

Risposta: Un esame seminale del marito ed un semplice dosaggio del suo profilo ormonale possono rassicuraci sulla fertilità del nuovo compagno e sull'efficienza del meccanismo ovulatorio. Le raccomando di portare il campione seminale presso un laboratorio specializzato per la cura dell'infertilità in modo che l'analisi sia condotta in modo accurato da una biologa esperta in questi accertamenti.

Può invece eseguire i suoi dosaggi ormonali presso qualsiasi laboratorio perchè questi esami vengono condotti in modo automatizzato. I prelievi necessari sono tre: il primo va eseguito fra il terzo e quinto giorno mestruale per controllare FSH, LH, TSH, Prolattina, mentre gli altri due saranno al ventiduesimo e ventiquattresimo giorno per controllare le concentrazioni di Progesterone e Prolattina.

Con questi dati alla mano si può già definire una strategia per assisterla nel modo migliore e facilitare il concepimento. Quanto al suo timore di essere troppo vecchia, accantonerei questo immeritato sospetto in ragione della sua eccellente performance riproduttiva nella precedente gravidanza.

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