martedì 17 novembre 2009

Tintura per capelli

Domanda: L'estate è finita, l'abbronzatura se ne va ed i miei chili di felice gestante al quarto mese di gravidanza continuano ad accumularsi. Vorrei, come d'abitudine, schiarirmi i capelli con qualche colpo di sole, ma il mio ginecologo è del tutto contrario perchè teme che il prodotto decolorante possa arrivare alla placenta ed avere conseguenze anche sul feto. E' un eccesso di scrupolo o deve veramente rinunciare a questa mia abitudine?

Risposta: I coloranti per capelli a base chimica contengono sostanze e solventi che sciolgono le molecole grasse del capello per poter colorare le cellule che formano il capello stesso.

Negli anni settanta, uno studio sulle parrucchiere aveva segnalato un aumento di aborti nel primo trimestre in possibile relazione con le sostanze chimiche contenute nelle tinture per capelli. Ricerche più recenti non hanno confermato questa possibilità, nè studi sugli animali hanno dimostrato un'associazione fra tinture chimiche per capelli e malformazioni fetali.

Questi sono i dati scientifici, come tradurli in pratica? Semplice, evitare tinture per capelli chimiche nel primo trimestre (usare solo quelle vegetali) e limitare al minimo quelle chimiche nel resto della gravidanza.

Perchè tanta cautela visto il quadro rassicurante? La risposta è semplice, basta un nuovo studio od anche la segnalazione di un singolo caso di problemi fetali potenzialmente legati all'uso di tinture per gettare nell'ansia tante mamme e papà.

Salviamo quindi la vanità femminile anche in gravidanza ma con le precauzioni che tutelano la tranquillità di mamma, papà e concepito, un elemento importante della buona assistenza ostetrica.

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